Le risme sono dei pacchi di carta (5 in una scatola) composti solitamente da 500 fogli di carta.
Poniamo la giusta attenzione quando scegliamo carta per stampante, anche se può sembrare una decisione banale: non soffermiamoci semplicemente sul prezzo delle risme, senza sapere se effettivamente soddisferanno le nostre esigenze di stampa.
La serie più utilizzata è la serie A e il formato più utilizzato è il formato A4: misura 210×297 mm. Nell’ambito fotocopie un altro formato molto utilizzato è il formato A3, grande come 2 fogli A4 affiancati (297×420 mm). A volte viene utilizzato anche il formato A5, che corrisponde a metà foglio A4 (148×210 mm).
La carta va scelta tenendo sempre conto di cosa dobbiamo stampare. La grammatura non è altro che la consistenza del foglio di carta, dove viene espresso il grammo al metro quadro. Quando si parla quindi di 75 gr o di 80 gr tieni presente che è il peso di un metro quadro di superficie (tipicamente il formato A0: un foglio di 841x1189mm) e non del singolo foglio che stai acquistando.
I formati più commercializzati in ambito ufficio sono:
Non è sempre indicato sulla confezione ma è un dato che possiamo facilmente trovare nella scheda tecnica della carta, denominato CIE. Ha un valore ISO che ne determina il tipo di carta:
La carta 80 gr con punto di bianco più elevato è la Navigator Universal 80, prodotta dal gruppo Portucel Soporcel in Portogallo. È prodotta con cellulosa di eucalipto e questo le dona la caratteristica unica nel suo genere: è vellutata al tatto. Inoltre il suo punto di bianco è elevatissimo (169 CIE) e la carta risulta essere molto bianca e quasi azzurrata.
Nel mio prossimo articolo sulla carta ti spiegherò cosa sono le varie certificazioni.
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